Camera oscura e progettualità

Arriva l'inverno, e si calma il periodo del mio lavoro come fotografo a Milano ed aumenta quello che posso quindi dedicare alla creazione di nuovi progetti, il cui fine ultimo è quello di un progetto editoriale come può essere l'ultima uscita "Tokyo diaries".

Il processo passa dall'analisi dei provini a contatto, per poi continuare su della semplice carta politenata di piccolo formato, anche più piccola del 10x15 come la Fomaspeed.

fomaspeed carta camera oscura
Fomaspeed 9x12 cm




In seguito, da un analisi degli scatti effettuati, passo ad una stampa più accurata e meditata. Per molto tempo è stata carta baritata Fomabrom in formato 24x30 o 18x24 ma ultimamente cerco un formato più piccolo in quanto sento che oltre il 18x24 si entra nel formato poster.

La carta che ho scelto ultimamente è la Fomatone lucida, splendida carta baritata a tono caldo in fomato 13x18. Sono stampe piccole, che puoi tenere in mano, come un piccolo oggetto prezioso che puoi proteggere.

In questo modo si sta formando una nuova serie che, al momento opportuno, potrò disporre sul tavolo per formare una nuova serie per un progetto editoriale auto-prodotto, oltre ad essere un ottimo formato da allegare alle edizioni speciali delle fanzines che realizzo.


stampe fomatone camera oscura

edizione speciale con stampe fomatone camera oscura

autoproduzione con stampe fomatone camera oscura

Sono gioie e dolori dei work in progress che daranno vita a serie vere e proprie, quando materiali e tattilità aggiungono una nuova dimensione al lavoro che svolgiamo. Oggi dove tutto è dati e svanisce, fare questo tipo di lavoro e scelta è un atto che lascia il segno, esattamente come quando se scriviamo un appunto a penna riusciamo a ricordarlo, se è una nota digitale, meno...

Buona musica e camera oscura, funziona sempre alla grande.













Commenti