Su coincidenze, perdite e Gianni Berengo Gardin

 Per pura coincidenza ieri ho deciso di passarmela in camera oscura.

Il lavoro non mi ha lasciato moltissima tregua, e dopo tanto Camera Raw e assegnati di vario tipo, mi serviva un po' di vera fotografia...proprio a questo termine ho pensato prima di decidermi ed iniziare.

Ovviamente la meraviglia ha subito preso il sopravvento e come spesso accade in questo modo, mi ha dato la direzione per la prossima serie, che stamperò su carta Fomatone dalle tante "dissolvenze" degli ultimi anni, che in qualche modo sono fissate su pellicola.

Dal quotidiano, ai vari viaggi, fino a Tokyo...di materiale ce n'é davvero moltissimo su cui lavorare...

É in un momento di pausa in cui mi hanno avvisato della scomparsa di Gianni Berengo Gardin, che ho avuto modo di incontrare a Milano svariate volte...a volte per delle mostre o incontri a partire da molti anni fa quando era nel pubblico per un incontro di Ferdinando Scianna, a volte da Newoldcamera...ne era nata una stima che mi aveva spinto ad invitarlo presso un'accademia milanese per un suo seminario...

I ricordi sono molti, naturalmente...sicuramente una perdita, ma anche un insegnamento che rimarrà in tutto ciò che da sempre ha saputo e voluto trasmettere con generosità esemplare.

Tra questo sicuramente l'amore per un certo tipo di fotografia e così mi colpisce ancora di più questa perdita nel giorno in cui, finalmente, avevo rimesso le mani in certa fotografia...

Beh, fai buon viaggio...

©Gianni Berengo Gardin