Sviluppo del negativo bianconero in autonomia


Imparare a sviluppare da solo in autonomia i tuoi negativi bianconero a Milano


Una delle questioni che mi vengono poste più spesso è quella dello sviluppo del negativo fai da te...
In molti fotografi, complice anche un certo ritorno della fotografia a pellicola, c'è un desiderio di distaccarsi dalla dipendenza dai laboratori...i motivi sono molteplici: tempi di attesa, negativi rigati, costi...

Ma andiamo per ordine...
Sui tempi di attesa, e di conseguenza sui costi, va ricordato che se fatto a modo si tratta di un processo manuale, senza macchine. Prende tempo e nessun progetto di questo tipo sta in piedi se poi vengono applicati costi inesistenti, ne andrebbe di mezzo la qualità. E qui veniamo al discorso di negativi rovinati, rigati, macchiati.
Esistono ovunque (a Milano posso consigliarvene diversi) laboratori che fanno un servizio egregio, si tratta di rivolgersi a professionisti che fanno bene il lavoro, con amore.
Io non ho un'attività esclusivamente di laboratorio, o meglio faccio un servizio di sviluppo e stampa per bianconero ma è prevalentemente relativo a persone che stanno realizzando un progetto, oppure che ho seguito durante i miei workshop individuali di fotografia analogica e camera oscura.
Ho un attività di fotografo a Milano che mi porta moltissimo in giro, oltre ai miei vari progetti di fotografia personale e self publishing. Se passate dalla mia camera oscura in un giorno qualunque, è quasi certo che non mi troverete, questo per darvi l'idea circa il fatto che non sono e non opero come un classico laboratorio.
Quello che cerco di fare ogni volta che qualcuno viene da me per imparare a trattare i propri negativi bianconero, non è di spingerlo a tornare continuamente da me e farmi pagare ogni volta (non ne avrei il tempo fisico) ma di spingere più possibile il rendere che fotografa autonomo nello sviluppo dei propri negativi ed eventualmente nelle fasi di scansione e stampa. Se questo non avviene non è un risultato, ma un fallimento.
Serve un po' di impegno ma non è affatto impossibile, e si guadagna quello che io definisco il "controllo" sui risultati. Vogliamo un negativo denso? Mordido? contrastato? che tipo di grana vogliamo ottenere? quale acutanza?
Questo ci permette di avvicinarci al nostro risultato ed avere un ottima base di partenza per scansioni e per la stampa in camera oscura.

sviluppo negativi bianconero Milano
la fase di sviluppo dei negativi bianco e nero



Ci sono diversi rivelatori che possiamo utilizzare, a partire dal Rodinal, il mio preferito...che con le sue diluizioni e le sue tabelle dei tempi mi rende in grado di affrontare pressochè qualunque situazione e tipologia di utilizzo delle pellicole, dal Push Processing allo sviluppo stand...il Rodinal è uno sviluppo compensatore, con grana e contrasto ben visibili ma con luci e ombre che vengono tuttavia preservate...non è l'unico, e non è detto che sia il vostro ideale...dobbiamo, anzi dovete provarne alcuni e trovare quello che più vi si adatta. Ma direi che per trattare i tipi di rivelatori si deve creare un articolo dedicato.
Il tempo purtroppo stringe, ma tornerò su questo ed altri argomenti...

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